Lui accarezzava dolcemente la mano sinistra di lei mentre le fischiettava gentile "sapore di mare" guardandola come se fosse la prima volta che la vedeva e l'ultima allo stesso tempo; lei guardava fuori dal finestrino lo spettacolo del mare che da il confine al cielo, arrossendo perchè non erano soli, perchè erano anziani eppure ancora così innamorati.
Gli occhi di lui racchiusi tra le mille pieghe di una pelle non più giovane ma non ancora stanca, nascosti, celati dall'ombra di occhiali scuri che danno riposo; quelli di lei, invece, si riempivano di lacrime, forse per i riflessi di un sole che al tramonto colora tutto d'arancio, come i fiori delle spose, o forse per la sorpresa di ritrovarsi ancora insieme dopo tanto tempo e tornare a casa.
Scene come questa, condivise su un treno preso per sbaglio, tra mille persone, danno un senso alla fatica, alla stanchezza di tutti i giorni vissuti di fretta....
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