Le mani non devono essere perfette per fare carezze creative

martedì 25 gennaio 2011

25 gennaio 2011

... e nel rosso di un sole già stanco
che cercava riposo nel mare
ho intravisto l'inverno finire
ho trovato la forza di amare....

lunedì 24 gennaio 2011

Sii Paziente

Sii paziente con tutto ciò che è insoluto

nel tuo cuore...

Cerca di amare le domande in sé...

Non cercare adesso le risposte,

che non possono essere date

perché non saresti capace

di viverle.

E il punto è

di vivere ogni cosa.

Vivi le domande ora.

Forse in futuro

gradualmente,

senza farci caso,

un giorno lontano

ne vivrai le risposte

Reiner Maria Rilke

lunedì 10 gennaio 2011

Silvio Rodriguez Ala de colibrí

Propositi per un nuovo anno

E' l'attaccamento, forse, il mio problema. il sentire così profondamente dentro qualcosa, farla così tanto tua che poi quando ti viene tolta è come se ti staccassero un pezzo. Però, ancora, questo è l'unico modo che conosco per Amare. E' l'unico modo che sento giusto e mio.
Io sono così. E' ciò che voglio essere.
Ma amare in questo modo è un rischio enorme. Ti espone ad un dolore altrettanto profondo.

Mi sento veramente senza punti di riferimento. Mi sento in parte vuota. In parte, perchè invece il mio IO è molto saldo e stabile dentro di me. Ma mi sento alla fine di un bel viaggio con quel sapore in bocca che è un misto tra nostalgia, amarezza e voglia di cominciarne un altro di viaggio.

Anche se io vorrei per una volta, avere qualcosa che mi rimanga. Rimanere io in qualcosa. Non riempire la mia vita di esperienze profondissime, di persone eccezionali, di momenti di condivisione irripetibili per poi dovermi allontanare sempre.
Ciò che vorrei è un po' di stabilità.
Essere riconosciuta perchè appartengo a quel luogo, a quelle persone, a quel sogno.

E' desiderio di radici, di voler costruire dopo tanto andare.

Eppure ancora non è così. Ancora il mio seme è trascinato via dal vento quando tutto ciò che voglio è posarmi e germogliare, finalmente.